FINELLA, Filippo.

De duodecim coelestibus signis; in 360 gradibus divisis cum eorum inclinationibus, & naturis.

Antverpiae, ex Officina Plantiniana, 1650,

in-16, pp. (8), 248, leg. coeva p. pergamena. Prima e probabilmente unica edizione di questo trattato di fisiognomica e di astrologia pura in cui l'autore cerca di stabilire le corrispondenze sull'animo umano tra influenze astrologiche e proprietà caratteriali. 357 silografie n.t. illustrano le teorie del Finella. Precede l'opera dedica dell'a. a Carlo Oria Caretti, duca di Tursi, generale della flotta di Gaeta del re di Spagna. Il napoletano Finella fu autore anche del ''De Planetaria Naturali Phisonomia'', stampato a Napoli nel 1649; a lui si attribuisce la scoperta dell'estrazione dei sali dai vegetali, dagli animali e dai minerali. Discreto esemplare (piccoli fori di tarlo nel margine inferiore della parte centrale del volume).

Caillet II, 8632. Manca a Dorbon. Cat. Vinciana 2182. Cantamessa I, n.2620.
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