BUONAFEDE, Appiano.

Istoria critica e filosofica del suicidio ragionato.

Seconda edizione. Lucca, Bonsignori, 1780; [Legato con:] Delle conquiste celebri, esaminate col naturale diritto delle genti, libri due di Agotopisto Cromaziano. Lucca, Riccomini, 1763; [e con:] Versi liberi, con una epistola sulla libertà poetica di Timoleonte Corintio. Seconda edizione, Reggio, Tip. della Società, 1810,

Tre opere in un volume, in-8, pp. XV, 302; pp. 292; pp. 43; leg. ottocentesca in m. pergamena, duplice tassello in pelle con titoli e filetti in oro al dorso, tagli marmorizzati. Tre interessanti opere scritte sotto pseudonimo, Agotopisto Cromaziano, da Appiano Buonafede, filosofo e teologo dell'ordine dei Celestini, celebre anche per l'aspra polemica con Giuseppe Baretti. Interessante opera di carattere filosofio e morale sul suicidio, analizzato nei costumi dei popoli antichi e moderni e presso le varie scuole filosofiche (pitagorici, platonici, stoici, cinici, epicurei, ecc.). Nei capitoli si ripercorrono anche le comuni cause di suicidio: per onore, per credi politici o religiosi, per amore, per castità, per malattia, etc., con esempi celebri quali Temistocle, Nerone, Filippo Strozzi, Pier delle Vigne. Negli ultimi capitolo sono inoltre affrontati i seguenti argomenti: ''Delle dottrine di alcuni padri e moralisti e rabbini ed eretici intorno al suicidio'', ''I moderni che approvano il suicidio''; ''Narrazione degli argomenti contrarii al suicidio e esame de' sofismi favorevoli a questo errore''. Rara e ricercata raccolta. Buon esemplare, assai fresco e a pieni margini.

Gamba, 2187 (per la prima opera); Melzi, I, 22 (per la seconda opera).
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