PINALI, Jacopo.

Phisicae Elementa

Manoscritto, inizio XIX secolo,

in-4 (mm 260x180), pp. 332 numerate in alto a destra, legatura coeva in cartone rustico (sciupata soprattutto al piatto anteriore). Interessante manoscritto di fisica in latino con dedica di dono a ''Antonio, dicto cognomine Marchi'' da parte di Jacopo Pinali ''Eximius physicis'', affinchè questi ammaestramenti ''discenda per annum''. L'opera, chiaramente e fittamente vergata è corredata da precisi disegni e comprende un'introduzione generale alla fisica con alcuni approfondimenti di ottica e soprattutto di astronomia. Libro d'uso e di studio, corredato da una serie di fogli volanti e lettere: -foglio a stampa con sonetto del 1818 di Giovanni Berra in occasione della morte di ''Emmanuele Maria dei Conti di Thunn'' con al verso appunti ms.; -foglio a stampa con decreto di Eugenio Napoleone del 1812 sulle scuole e sui licei; -promemoria manoscritto tratto dalla Gazzetta di Milano del 1819; - una lettera autografa manoscritta di Angelo Bellani al Pinali datata 6 settembre 1820 (1 p. in-8 ripiegata con indirizzo e sigillo in ceralacca al verso) a proposito della spedizione a Trento di alcuni ''termometrografi''; -una serie di appunti con calcoli. Due interessanti note sulla sguardia anteriore e in fine al testo fanno menzione delle scoperte degli ultimi pianeti. Si tratta di una serie di nozioni probabilmente raccolte dal Pinali, all'epoca docente presso il Regio Liceo Convitto di Verona, forse da impartire ai suoi allievi.

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