BIRINGUCCIO, Vannoccio.

Pirotechnia nella quale si tratta non solo delle diversità delle minere, ma anco di quanto si cerca alla pratica di esse e che s'appartiene all'arte della fusione, o getto de' metalli. Far campane... cose utilissime.

Bologna, G. Longhi, 1678,

In 8°, legatura piena pergamena coeva, titolo manoscritto al dorso (sguardie moderne), p. [32], 630; piccole illustrazioni xilografiche n.t. Buono stato.Tra le prime opere di metallurgia e mineralogia, illustra le regole per la conduzione di miniere, descrive i minerali (con i limiti della conoscenza dell'epoca che si basava sul colore e poche altre proprietà), la fusione e la costruzione di campane e artiglierie, varie pratiche chimiche e industriali minori come quella dell'arte distillatoria, della zecca, del fabbro ecc. Ostile all'alchimia, della quale però riconosce la parte utile che prelude la chimica moderna, dimostra di possedere oltre che una estesa conoscenza teorica anche pratica quotidiana e propensione alla sperimentazione empirica. Un autore senz'altro fondamentale nella storia della scienza.

DIBNER, Herald of science, p. 23. BRUNET e HAYM ricordano le edizioni precedenti (1540, 1550, 1558, 1559) Bibliotheca Esoterica, p. 43, cita un'ed. in francese del 1627. MIELI, Gli scienziati italiani, I, 20-24. De la Pirotechnia, Il Polifilo, p. XIV

€ 1.700
best replica watches websites