Constantinus .

Immagine del glorioso m.re s. valentino, il di cui corpo si venera nella chiesa di ssti Vito, Modesto e Crescenzia. sita sui monti e  fini della città di Torino, e communemente denominata S. Bartolomeo

Incisione in rame, mm.300x215 e margini, titolo su 4 righe lungo il margine inferiore, firmata dall'autore in basso a sinistra Constantinus invenit et scul.Rarissima incisione relativa alle reliquie S. Valentino. L'esemplare presenta numerosi difetti ma nel complesso l'immagine è ben conservata. Nella chiesa di San Vito, le reliquie di San Valentino furono solennemente trasferite nel 1769. La traslazione fu autorizzata dall'arcivescovo di Torino, Francesco Luserna Rorengo, su precisa richiesta del parroco Giuseppe Antonio Maffei, con un decreto emesso l'11 settembre di quell'anno. Si conosce anche un documento dello stesso arcivescovo col quale si autorizza il culto del santo nella chiesa parrocchiale di San Vito (11 ottobre 1769). Il momento della traslazione delle reliquie è raffigurato in un'incisione del tempo, custodita presso la Biblioteca Reale di Torino. Vi si scorge una processione che dall'attuale corso Moncalieri sale lungo la cosiddetta strada dei morti, la via percorsa dai cortei funebri che raggiungevano il cimitero di San Vito, oggi non più esistente.

€ 310
best replica watches websites