RINALDI, G.B.

Theatrum Neptuni.

Napoli, 1581. incisione in rame, mm. 405x545. Dedica su tavoletta e stemma del dedicatario in alto: " Ill.mo ac Ecc.mo Principi Iacopo Boncompagno Viniola Marchione et Sorae Ducis SRE Praefecto Musarum Herculi Heroi Sapientia Clarissimo. DDD Ioan. Bapt. Rinaldus Neap.'' Straordinaria composizione, dalla complessa simbologia mitologica, pagana e profana; inserita in fantastica ambientazione geografica nella regione circostante il golfo di Napoli, si riconoscono Posillipo, Ischia, Calabria e Sicilia, il Mar Ionio e l'Egeo. Il Theatrum Neptuni racchiude gran parte delle divinità minori greche e latine, nonché segni zodiacali, uccelli, animali reali e fantastici, pesci (polpo, rana, murena, spada, granchio) e mostri marini, oltre a vari metodi di pesca; su quella che presumibilmente è la penisola calabra figura un enorme anfiteatro con bighe e lottatori. Eccezionale lastra, che per modernità di stile e complessità di simbologia parrebbe ovvio porre alla metà del Seicento. Dedica a Giacomo Boncompagni (1548-1612), uno dei principali animatori della Congregazione dei Greci, istutuita da Gregorio XIII il 10 giugno 1573, su pressante invito del Santoro; contribuirono alla formazione di un progetto di ristrutturazione dei rapporti con i Greci d'Italia. È dunque molto probabile che l'esemplazione delle tavole sia legata all'appartenenza dei dedicatari a questa Congregazione (Cfr. Diz.Biogr.It., vol. 19, p. 483-4, voce Carafa). Non è stato possibile reperire alcuna notizia relativa al Rinaldi, né è evidente se sia stato l'incisore o il committente di queste due incisioni, di eccezionale rarità ed importanza iconografica, che risultano sconosciute a qualsiasi repertorio consultato, e meritevoli di ulteriori studi ed approfondimenti.
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