Atlas du voyage en Sardaigne,

Delaforest, Libraire-Editeur, Rue des filles Saint-Thomas n.7, 1826

2 volumi: un volume di testo in-8 ed un atlante in-folio oblungo (mm 295x430), entrambi in brochure editoriale con titoli e vignette ai piatti (rifatto il dorso dell'album). Prima edizione, rara a reperirsi completa dei due tomi. Il volume di testo (pp. IX, 511) è illustrato da un bell'antiporta, litogr. da Roberto d'Azeglio dal disegno del Cominotti e colorato a mano, raffig. l'autore in veste di esploratore accompagnato dagli strumenti necessari alle sue ricerche, e da una tavola a colori, degli stessi artisti, raffig. il «molentu», tipico mulino azionato da un mulo; 3 tabelle statistiche ripieg. f.t. Comprende una sintesi della storia sarda dalle origini leggendarie alle dominazioni cartaginese e romana, alle invasioni barbariche e arabe, all'occupazione aragonese sino all'amministrazione piemontese, meticolosamente esaminata dal punto di vista economico, sociale e culturale; segue una descrizione fisica, naturalistica e statistica dell'isola. Raccoglie inoltre le osservazioni in campo etnografico che il La Marmora (1789-1863), esiliato dopo i moti del '21 nell'isola ed ivi trattenuto più tardi dal governo piemontese con incarichi militari, ebbe occasione di fare durante circa 16 anni. L'Atlante comprende una carta dell'isola, 6 grandi tabelle in litografia dei Giudici delle 4 province e di Osservazioni metereologiche e 7 belle animate tavole di costumi e usanze popolari, litografate e vivacemente dipinte all'epoca, con titoli in francese (Miliziani, Aratri e carri, Tavola doppia di costumi, Ballo sardo, Festa campestre a Quartu, Festa di Nozze, Attito a Tempio). Buon esemplare.

Piloni, Sardegna. nelle incisioni, 648-55 e tav. LVII- LXX. Poggendorff I, 1355; Brunet III, 785 .