Puccini - MARTINI Ferdinando.

Lettera autografa indirizzata a ''Caro Forzano'',

datata 28 marzo 1919, 1 pagina in-8 su carta intestata ''Camera dei deputati'' chiaramente vergata e firmata ''Martini''. Nella missiva Martini prega Forzano di inviare al Senatore Isidoro del Lungo, scrittore, storico e celebre dantista (1841-1927), copia del libretto del ''Gianni Schicchi'', opera in un atto di Giacomo Puccini, su libretto di Giovacchino Forzano basato su un episodio del Canto XXX dell'Inferno di Dante. Parla poi dell'''Assedio di Firenze'': ''Dell'Assedio non ho saputo più nulla. Temo che in quella società cinematografica siano rappresentati ambedue i partiti della Firenze cinquecentesca: i piagnoni che lacrimano sui quattrini da mettere fuori e gli arrabbiati per le mie pretese eccessive''. La missiva si conclude con ''Mi saluti Puccini''. Ferdinando Martini (1891-1924) fu scrittore e politico italiano, fondatore del celebre ''Fanfulla della domenica'' . Giovacchino Forzano, fu uomo di teatro a tutto campo (baritono, poi librettista e regista di grande successo). Forzano si rivelò per Puccini un collaboratore ideale, grazie al fiuto per il coup de théâtre, al gran mestiere e a una facile vena. Interessante missiva sulla difficile situazione del cinema italiano negli anni Venti del Novecento e sui rapporti tra compositori della fama di Puccini e Forzano ed il mondo cinematografico. In perfetto stato di conservazione. Lettera parzialmente pubblicata in G.P. Brunetta, Gli intellettuali italiani e il cinema, 2004, p. 73.
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