FLORIANI, Pietro Paolo
Alla Maestà Cesarea di Ferdinando II: Diffesa et offesa delle piazze.
Macerata, Giuliano Carboni, 1630,
in-folio (mm 320x220), pp. 8 (compresi frontesp. e ritr.), (32), 213 (ma i.e. 215 per numeraz. ripetuta delle pp. 49-50), legatura posteriore in pergamena, tassello con titolo oro al dorso. Frontespizio entro splendida bordura con trofei militari e stemmi; finissimo ritratto dell' autore in medaglione entro elegante bordura architettonica e figurata, inc. in rame da Gio. Fr. Pellegrini; 52 tavole incise in rame (num. 1-51, più una tav. senza numero dopo pag. 50; 8 di esse sono costituite da figure di varia grandezza nel testo; l'ultima tav. è più volte ripieg.); esse raffigurano macchinari bellici e fortificazioni (progettate o realizzate; le tav. 1-3 riproducono rispettivam. le fortezze di Innsbruck, Altenburg in Ungheria e S. Germano in Piemonte, l'attuale S. Germano Vercellese). Prima edizione di questo celebre classico trattato di architettura militare, che ebbe grande influenza nei progetti delle fortificazioni sececentesche di tutta Europa. Di gran lunga più rara della ristampa di Venezia, 1654. L'autore (Macerata 1585 -Ferrara 1638), che la volle impressa in pochi esemplari nella sua città d'origine, fu celebre ingegnere militare; eseguì numerosi interventi di fortificazione su incarico di vari sovrani d'Europa e fu nominato ingegnere supremo dello Stato della Chiesa. Esempl. genuino, antica nota di possesso al margine inferiore del titolo "Del medico Barbien", in fine sulla sguardia "Luglio 1765...". Esemplare con alcune macchie d'umido marginali, nel complesso in buono stato.
Cockle 825 (ediz. non vista). Riccardi I, 463-4:«Bella e rara ediz.; ... pregiata opera di architettura militare». Michel-Michel III, 52. Graesse II, 602. BMC, XVII sec.; Choix d'Olschki e Cat. Vinciana registrano la secondaq ediz. del 1654. D.B.It. vol. 48, pp. 330-2.