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Balsamum examinatum
in-8, pp. (12, compreso titolo figurato, pagina con armi di Francesco Barberini, cui l'opera è dedicata, e ritratto dell'autore), 63 (i.e. 167), (1). Buona legatura coeva in pergamena floscia, titolo ms,. al dorso (restauro di due cm alla pergamena del dorso). Al titolo firmata elaborata composizione ''Emanueli Alphio F.''con figure allegoriche, armi Barberini e dell'autore. Prima rara edizione, apparsa lo stesso anno dell'''Opobalsamum triumphans'' (Basilea, Perna): questo assieme di opere venne composto dal Castelli per la contesa sorta tra aromatari e speziali romani sull'uso e natura del balsamo della Mecca o d'Arabia, alla base della composizione della teriaca. Il Castelli fu tra i più convinti assertori delle virtù del balsamo e ne descrive la qualità sia il modo di fabbricazione. Dopo una parte di trattazione teorica l'pera si compone di una serie di scambi epistolari sulla questione con alcuni dotti e medici del tempo, due dei quali in italiano. La Teriaca unì al'epoca spagiria e medicina, alchimia e farmacia, iatrochimica e chimica sopratutto a Napoli, tra mito e simbologia esoterica. Buon esemplare di opera rara. Nota di possesso mss. settecentesca nel margine del titolo a stampa.
Moncada 523, note. Mira I, 195 (erra il luogo di stampa). Vinciana 1863. Manca alle bibliografie alchemiche.