SPERONI, Sperone.
Canace. Tragedia.
in-4, pp. (8), 253, leg. p. perg., titolo ms. al dorso (mancanza al piatto post. . Impresa tipogr. al tit., iniz. silogr. Pregevole edizione, probabilmente la sesta (la prima era apparsa nel 1546), di questa tragedia in cinque atti, senza divisione di scene, in versi settenari (frammisti a endecasillabi e ad alcuni quinari), tra le più note ed influenti del Cinquecento, soprattutto per il gusto all'esposizione di eventi truci e nefandi (la trama si basa sull'incesto di due gemelli). Procurata da Ingolfo de' Conti, che la dedica al Duca Alfonso d'Este, contiene, aggiunto qui per la prima volta, il ''Prologo in persona di Venere'' e comprende le varie composizioni che Speroni scrisse in difesa del suo lavoro e contro il ''Giudizio'' del Cavalcanti. Discreto esemplare, alone d'umido e antica firma di possesso nel margine inferiore del titolo.
Allacci 159. Clubb 802. Salvioli 620. Gamba 1654. BMC 636. Adams A-1564. Fontanini, Bibliot. eloquenza ital. I, p. 470.