THEOPHRASTUS.
Caracterum ethicorum Capita duo.
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Hactenus anecdota quae ex Cod. Ms Vaticano saeculi XI graece edidit latine vertit praefatione et adnotationibus illustravit Iohannes Christophorus Amadutius. Parmae, ex Regio Typographeo, 1786
in-4, pp. (10), 128, (10, di cui 2 bb.), leg. cart. post, tit. a stampa su tassello al dorso, tagli rossi. Ritratto dell'autore a m. busto, inc in rame da D. Cagnoni, in antiporta; fregio etrusco inc. in rame al frontespizio. Pregiatissima ediz. critica degli ultimi due capitoli dei Caratteri Morali del filosofo greco Teofrasto (IV sec. a.C.), discepolo di Aristotele e suo successore nella direzione del Liceo. I caratteri costituiscono una specie di galleria di ritratti morali e psicologici, e rivelano una penetrazione assai sottile della natura umana; furono imitati da molti, e con successo dal la Bruyère e Gasparro Gozzi. Precedono il testo, una dedica al Bodoni, ed una lunga e dotta prefazione, con utili indicazioni bibliografiche; indi il testo in greco e la traduz. latina e le annotazioni storiche e linguistiche. Grande varietà di caratteri tondi, corsivi, greci e latini. Bellissimo esemplare a pieni margini.
Brooks 315. De Lama, II, 41. Giani, II, 29: «E' un attento lavoro filologico dell'Amaduzio du di un codice vaticano dell'XI sec.».
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