VANINI, Giulio Cesare.
Amphiteatrum Aeternae Providentiae Divino-Magicum. Christiano-Physicum, nec non Astrologo-Catholicum. Adversus veteres Philosophos, Atheos...
Legato con altre due opere di Philippe de Mornay: "De Veritate Religionis Christianae liber, adversus Atheos Epicureos, Ethnicos, Judaeos, Mahumedistats, & caeteros Infideles...Gallice primum conscriptus, Latrinae versus...accuratissimae correctus." E " Vitae Mortisq. atq.Adeo humanarum actionum christiana ac pia consideratio". Entrambe stampate a Herboner (Nassau), Christophe Corvin, 1609.
Tre opere in un tomo in-8, I) pp. (24), 568,(10); II) pp.60; III) pp. (12), 336, (8). Solida legatura del tempo piena pergamena rigida, titolo ms. al dorso. Edizioni originali di studi filosofici, polemico-religiosi, di fondamentale importanza e di grande rarità. In particolare l'opera del Vanini (di Taurisano, 1585-1619), è assai nota per il contenuto e per le vicende che portarono l'autore alla condanna. Ordinato prete a Padova, poi divenuto libero pensatore panteista; ricercato dalla giustizia dopo la pubblicazione della presente opera "Amphiteatrum Aeternae Providentiae", nella quale negava l'immortalità dell'anima, vagò in Inghilterra, Germania, Francia, Svizzera e Olanda, fu arrestato a Toulouse come ateo, accusato di essere astrologo e mago, processato e condannato, amputato della lingua ed arso vivo. La presente opera venne sequestrata dall'autorità di giustizia e distrutta. Gli esemplari superstiti sono estremamente rari. Esemplare assai genuino e bello (lieve e uniforme brunitura della carta).
Caillet, Sciences psychiques et occultes, n.11028. Guaita n.2194. Choix d'Olschki, n.13621. Dorbon, Bibl. Esoterica, n. 4060: ''rarissime édition originale''.