SUMMO, Faustino.
Due discorsi, l'uno intorno al contrasto tra il Signor Speron Speroni, et il Giudicio stampato contra la sua Tragedia di Canace e di Macareo, et l'altro della Nobiltà.
in-4, pp. (8), 72, attraente leg. del primo XVIII sec. in p. marocch. granata, duplice cornice dorata ai piccoli ferri sui piatt, dorso a nervi con fregi oro, bordi e tagli dor. (18 ff. bianchi in fine, una cerniera debole). Impresa tipogr. fig. al tit., fregi ed iniz. silogr. Dedica dell'a. a Luigi Lollino e Benedetto Giorgio. Prima edizione di quest'opera, il cui primo discorso (pp. 1-40) fa parte dell'aspra e lunga polemica letteraria che aveva suscitato ''La Canace'' dello Speroni e la successiva ''Apologia'', appositamente da lui scritta in difesa della sua tragedia (cfr. quanto afferma a tal proposito Apostolo Zeno nelle sue ''Annotazioni'' alla ''Biblioteca dell'eloquenza italiana'' del Fontanini, I, pp. 469-470). Il secondo discorso è un dotto trattatello di carattere generale sulla nobiltà nei suoi vari aspetti. L'autore, di Padova (ivi morto nel 1611), fu pubblico lettore in quella Università, uno dei più illustri membri dell'Accademia degli Animosi e di quella dei Ricovrati, polemista ed autore di svariate opere assai stimate, quali i ''Discorsi poetici'' (1600) e i ''Due discorsi, l'uno contra le tragicomedie et moderne pastorali, l'altro particolarmente contro contra il Pastor fido di B. Guarini''. Ottimo esempl. (antica firma nel margine infer. del tit.).
Manca al BMC e all'Adams. Cat. Olschki 141, n. 496.