COURT, de GEBELIN Antoine.

Histoire naturelle de la parole.

Paris, Boucher, 1776 In -8, pp. (4), 400, leg. coeva p. pelle, titolo oro su tassello e ricchi fregi al dorso, tagli rossi. Opera illustrata da un'antiporta allegorico Bell'antiporta allegorica incisa in rame ''Mercure conduit par l'amour, ou invention du langage et de l'ecriture'' incisa da Romanet, una tabella a doppia pagina con gli alfabeti primitivi e una tavola incisa in rame a 4 colori, ripiegata f.t., raffigurante la lingua, la laringe e l'organo della voce descritto in tutte le sue parti, incisa da Jacques-Fabien Gautier D'agoty. Prima edizione separata di questo trattato sull'origine universale della parola e del linguaggio, estratta dal terzo volume del ''Monde primitif, analysé et comparé avec le monde moderne. Bell'esemplare in prima edizione di quest'opera rara e ricercata, la sua importanza è dovuta alla presenza della grande tavola ripiegata a colori incisa da Gautier-Dagoty. L'eccezionalità dell'incisione è dovuta al fatto di essere la prima impressa in quattro colori. Antoine Court de Gebelin, ex pastore protestante nato a Nimes, nel 1771 fu iniziato alla massoneria nella loggia parigina Les Amis Réunis e in seguito nella loggia Le Neuf Soeurs dove, nel 1778, fu testimone dell'iniziazione di Voltaire e altri notevoli personaggi come l'astronomo Lalande, lo scultore Houdon, il naturalista Lacépède, e l'ambasciatore americano in Francia, Benjamin Franklin. Fondò la Sociéte Apollonienne, e fu tra i membri fondatori del Filalete, una fraternità esoterica con legami con la massoneria e la setta mistica Elus Coen. Brunet, II, col. 1516; Caillet 2664 e Graesse, III, p. 40 (per la seconda edizione del 1816).
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