BEMBO, Pietro - GIUSTINIANI, Agostino
Historiae Venetae. (Legato con:) Castigatissimi annali con la loro copiosa tavola della Eccelsa & Illustrissima Republi. di Genoa.
libri XII. Venetiis, apud Aldi filios, 1551, (legato con:) Genoa, Antonio Bellone, 1537,
due opere in un volume in-4 (300x200 mm), magnifica leg. coeva in p. pelle di scrofa con, impressi a secco sui piatti, cornice vegetale e doppio riquadro centrale con mezzi busti di santi e visi maschili tra racemi vegetali; dorso a nervi con tassello cartaceo manoscritto di epoca posteriore e scomparto inferiore dipinto di blu, con tassello in carta per antica collocazione; tracce di lacci di chiusura (comuni segni di usura). Interessante raccolta cinquecentesca di due fondamentali cronache rinascimentali di città rivali. Comprende:
I) Historiae Venetae... ff. 4 nn., 203, 1 nn. con errata ed Ancora al verso. Grande impresa tipogr. sul frontespizio, grandi bellissime iniziali istoriate. Prima edizione, postuma, impressa con eleganza in grande car. tondo. Il noto umanista veneziano (1470-1547) attese alla compilazione di questa Storia, che segue quella del Sabellico e ne continua la narrazione a partire dal 1487, quando venne nominato ''Pubblico Istoriografo della Repubblica di Venezia'' nel 1530. I dodici libri coprono dal 1487 al 1513, gli anni che videro la fine delle guerre turche, l'apertura della rotta del Capo verso le Indie e la sconfitta di Agnadello, tre fattori chiave che contribuirono al definitivo declino di Venezia dalla posizione di supremazia commerciale nei commerci in oriente. Come tutte le opere latine di Bembo, è scritta in un latino di singolare purezza ed eleganza sul modello di Cicerone. Come tutte le opere in latino del Bembo, è scritta in un latino di singolare purezza ed eleganza, sul modello di Cicerone. La composizione tipografica e la scelta del carattere vennero poi ripetute nella traduzione italiana commissionata al Gualteruzzi dai Manuzio nel 1552 e stampata dallo Scotto. Magnifico esemplare su carta grande e forte (nota di possesso cassata al frontespizio, piccolo lavoro di tarlo nel margine inferiore dei primi 20 ff.)
II) Castigatissimi annali... da fideli et approvati scritti accuratamente racolti... Genoa, Antonio Bellone, 1537, ff. (14), CCLXXXII. Frontespizio a stampa rossa e nera con grande stemma della Rep. di Genova in xilogr. con gli stessi colori, al verso bella fig. xilogr. di S. Giorgio che uccide il drago (125x97 mm); grandi e piccole iniziali in xilogr., testo in car. tondo. Prima edizione di quest'opera fondamentale sulla storia di Genova dall'origine al 1527; nel I libro, dopo una breve descrizione della Liguria, si forniscono notizie specifiche su Nizza, Ventimiglia, le valli di Marro e Diano, Pieve di Teco, Albenga, Finale, Noli, Savona e Val Polcevera. Interessante sotto l'anno 1493 (f. 249 r.) il passaggio che parla di ''Christoforo Colombo Genovese inventore della navigatione al mondo novo''. Edizione accuratamente impressa, come si legge nel colophon, ''con diligencia, & opera del nobile Laurentio Lomellino Sorba'' e stampata da ''Antonio Bellono Taurinense''. Buon esemplare su carta forte.
Cicogna p. 75. Platner p.411. Renouard 152.17: ''Belle édition, la première de ce livre, et peu commune... il y a des exemplaires inprimés sur un papier de plus grande dimension''. UCLA 370a; II) Sander II, 3191. STC 306. Manno VI, 22440. Harrisse n. 220. Leclerc, Bibl. Americana, Cat. (1687), n. 642. Lozzi 2121: «Opera rara e ricercata anche dai collettori delle cose americane...».