Il Meo Patacca o vero Roma in feste nei trionfi di Vienna. Poema giocoso nel linguaggio romanesco di Giuseppe Berneri romano accademico infecondo. Edizione arricchita di 52 tavole inventate ed incise da Bartolomeo Pinelli romano. I

In Roma. dai torchi di Lino Contedini, 1823,

in-folio oblungo (285x405 mm.), 3 ff. nn. (titolo, avvertimenti, approvazioni), 170 pp. di testo poetico, 52 splendide tavole raffiguranti scene popolari ambientate in Roma, assai animate, incise all'acquaforte a piena pagina (firmate e datate ''Pinelli inv. e inc. - Roma 1822 o 1823''). Legatura coeva mezza pergamena e angoli, titolo su tassello al dorso, al contropiatto superiore è papposto il timbro del legatore: "Chez Fabri à Rome".

Seconda edizione del poema romanesco di G.Berneri (Roma 1654-1701) scritto nel 1683 per la liberazione di Vienna dall'assedio dei Turchi. Il testo è accompagnato da note filologiche esplicative su vari termini di dialetto romanesco. Prima tiratura dei rami di Pinelli ''strambo e generoso artista che creò il suo capolavoro in quelle illustrazioni del Meo Patacca'' (R.Pacini, Pinelli, pp.25-26). Magnifico e raro album, esemplare, genuino a grandi margini, occasionali fioriture. All'interno del volume è conservata un'incisione originale, raffigurante un palazzo, con annotazione autografa a lapis firmata Pinelli: "Se è contento, mi darà Otto Scudi. Pinelli."

Fagiolo-Marini p.311-312. Olschki, Choix, 16448 chef d'oeuvre de Pinelli comme illustrateur''.