GARZONI, Tommaso.
Il theatro de vari, e diuersi ceruelli mondani.Nuovamente formato, & posto in luce.
In Venezia, appresso gli Zoppini, 1598,
in-4 (195x140 mm), ff. (4), 98 (i.e. 100, i ff. 35 e 36 ripetuti nella numerazione), (2), iniziali e finalini in xilogr. Legatura in carta decorata sui toni del marrone, tassello granata al dorso, tagli spruzzati. Pregevole edizione (la prima è del 1583) di questa singolare e curiosa opera in cui il Garzoni effettua una divisione delle anime razionali in: ''cervelli'', per le più perfette, ''cervellini'', dal latino cerebrosus, ovvero, cervello leggero in quanto distanziato dalla perfezione; vi sono anche i "cervelletti", "cervelloni" e "cervellazzi". Alle più degeneri assegna l'appellativo di ''cervelluzzi'' (ad esempio: de' cervelloni cabalistici; de' cervellazzi alchimistici; de' cervellazzi d'astrologo, ect.). Divide poi i cervelli in varie classi, quieti e riposati (Aristotele, Ovidio, S. Agostino, Platone), bravi e armigeri (Scipione Africano, Ariosto), allegri e gioviali (Sofocle, Epicuro, Socrate), arguti (Cicerone)... . La stessa divisione effettua anche per le classi di cervellini e cervelluzzi. Il Garzoni (1549-89), il quale ''condusse vita ritirata, ma con occhio aperto sul variopinto spettacolo del mondo, alla cui visione, lepidamente pessimistica e caricaturale, egli diede forma e sapore col giuoco di un'erudizione libresca piacevole, sorprendente e bizzarra, usata a illustrare argomenti strani e inusitati...''(Diz.Bompiani). Trattato "incomparabilmente strano" (West, p. 484), Il teatro dei cervelli è una rassegna divertente quanto dettagliata dei diversi "cervelli" umani, in riferimento a carattere, inclinazioni e comportamenti. Ottimo esemplare, strappetto dovuto a bruciatura al margine inferiore dell'ultimo foglio, senza perdita di testo.
West, p. 484