Il Trattato della prisca medicina, nel quale apertamente si dimostra cagione del anticho errore, dalli primi inventori, fin a questi tempi nostri...

In Matova (Ruffinelli), 1545,

in-4 piccolo (155x100 mm), ff. 20, (2 di Errata, con vignetta xilografica in fine, aggiunte in seguito e non presenti nel Registro), legatura antica in carta decorata. Impresa di Ruffinelli al titolo, in fine piccolo riquadro con aquila incisa in xilografia, testo in carattere tondo. L'autore, che si definisce "investigator della natura, e della sicura facoltà del medicare primo inventore", dedica il libro a Dorothea Gonzaga marchesa di Bitonto. Prima ed unica edizione, tra le primissime impresse a Mantova dal Ruffinelli che giunse in città proprio in quell'anno. L'opera si compone di otto capitoli che trattano di errore, vero, falso, verosimile e inganno nella medicina antica: il 6 e il 7 sono dedicati alla medicina egiziana e greca, mentre l'ottavo tratta "delli inventori delle sette della medicina". Il Forte è autore anche di un'opera sull'influenza dell'astrologia nella medicina (1535) e sulla peste (1556) e del "Trattato della medicinal inventione" (1544), di argomento analogo al presente. Bell'esemplare di rara edizione mantovana.

Durling 1626. Manca a BMC, Wellcome, Norman.