Istoria e Dimostrazione intorno alle Macchie Solari e loro accidenti, comprese in tre lettere scritte all'illustrissimo signor Marco Velseri Linceo. Si aggiungono nel fine le Lettere e Disquisizioni d

in-4, [24.5 x 17.5 cm] pp. (4), 164; 55, leg. coeva cartonato rustico, titolo originale ms. al dorso. Ritratto dell' autore inciso in rame alla pag.5, 38 tavole di macchie solari inc. in rame n.t. (da p. 59 a 96) e 5 tavole relative ai pianeti medicei inc. in rame al solo recto delle pag.n.n. 151-160; a pag. 22 una incisione a 1/3 di pag. relativa alla densità delle macchie, alcune silogr. n.t.; le lettere sono corredate da una tav. inc. in rame ripieg. f.t.: ''Maculae in sole apparentes observatae'' , da 1 a p. pag., una a 1/3 e numerose silogr. n.t. Galileo pubblicò quest'opera per rivendicare a sè la scoperta delle macchie solari delle quali il padre gesuita Cristoph Scheiner si era dichiarato primo scopritore nel 1612. Seconda tiratura della prima edizione della prima adesione di Galileo alla cosmologia copernicana, in cui rivendica la scoperta delle macchie solari delle quali il padre gesuita Cristoph Scheiner si era dichiarato primo scopritore nel 1612. Inoltre incluse il diagramma dei suoi calcoli che prevedevano i movimenti dei satelliti di Giove. In questa seconda tiratura si aggiunsero "nel fine le Lettere e Disquisizioni del finto Apelle". Magnifico esemplare a pieni margini con le incisioni in tiratura di assoluta freschezza. Rarissimo in queste condizioni. "What followed was an exchange of letters in which Galileo laid the foundation for the scientific study of sunspots and argued convincingly that they were phenomena on the Sun or in its atmosphere" (VAN HELDEN, Planetary astronomy).

CINTI 44. CARLI-FAVARO 60. RICCARDI, I (I), 509 “Raro”. GAMBA 149 : “Pubblicò quest’operetta Angelo de Filiis, accademico Linceo con lettera di Roma del 13 gennaio 1613. Nelle ristampe fatte a Firenze e a Padova venne omessa la dedicatoria al Salviati”. GINGERICH, Rara Astronomica 32; SPARROW, Milestones of Science 77.