La Ingratitudine, Commedia.

in-8 piccolo (154x90 mm), ff. (24), di cui l'ultimo bianco, leg. in cartoncino rustico; impresa tipografica al frontespizio. Prima edizione giuntinadella tragedia in cinque atti in versi dell'Ottonaio (Firenze, 1482-1527), detto l'Araldo, drammaturgo fiorentino e seguace del Savonarola. L'Allacci e il Regestein la citano come prima edizione, ma solo perché le precedenti (Siena, 1519 e Firenze 1526 ) sono davvero introvabili e probabilmente già rarissime all'epoca, ragione che spinse i Giunti a stamparla nuovamente. Anche la presente edizione è in realtà rara a trovarsi sul mercato. L'A. è noto soprattutto per l'aggiunta alle ''Mascherate o Canti Carnacialeschi andati per Firenze dal tempo del Magnifico Lorenzo de' Medici fino all'anno 1559''. Figura di spicco nel teatro fiorentino dei primi del '500, il Vasari, lo cita nella "vita" di Giovan Francesco Rustici tra i componenti della Compagnia della Cazzuola negli anni seguenti al rientro mediceo in Firenze. La Cazzuola fu fondamentale nell'imporre in Firenze un nuovo gusto teatrale per la commedia. Bell'esemplare, lievissimo alone d'umido al margine esterno dei primi fogli, margine superiore un po' corto.

Clubb, 647. Regestein, 448 lo cita come prima edizione, come l'Allacci, 456. Gamba, 1551. Annali Giunti, 304. BMST, p. 479.