CONTI, Natale.
Mythologiae sive explicationis Fabularum libri decem... Accessit G. Linocerii Musarum mythologia & anonymi observationum... libellus. Adiectae sunt ...Deorum imagines, et eruditissimae mythologiae M. Antonij Tritonij utinensis.
Patavii, apud Petrumpaulum Tozzium, 1616, (in fine: Patavii, apud Laur. Pasquatum, 1615; ed in fine alla seconda parte: Patavij, ex Typ. Camer. 1616),
2 parti in un vol. (218x157 mm) in-4; pp. (44), 614; pp. (2), 60. Legatura coeva in pelle marmorizzata, titolo e ricchi fregi oro sul dorso a nervi (forellini di tarlo e antichi restauri al dorso e alla cuffia sup.). Frontespizio a stampa rossa e nera con armi del card. bresciano Innocenzo Spini, cui l'opera è dedicata; testo su due colonne in car. tondo, corsivo e passi in greco; fregi ed iniz. xilogr. Estesi indici iniziali. Illustrata da una tavola ripieg. f.t. raffig. le creature ultraterrene in senso ascendente, dall'Ade all'Olimpo e da 103 figure mitologiche in xilogr. a mezza pagina nel testo (di cui 2 a piena pag.) che illustrano i principali miti antichi. In quest'opera, vasto repertorio mitologico, l'autore (Natale Conti, o Comitum o De Comitibus, nato nel 1520 a Milano e morto nel 1582 a Venezia) riuniì tutto il materiale mitologico e leggendario che aveva raccolto durante gli studi e le ricerche storiografiche per la compilazione delle sue varie opere. Rara edizione, nonché prima figurata (la prima apparsa a Venezia nel 1568 era senza illustrazioni) e fondamentale fonte per l'iconografia mitologica, con l'aggiunta della ''Mythologia'' di Marcantonio Tritonio, letterato di Udine fiorito nel XVI secolo, la cui prima edizione era stata pubblicata a Bologna nel 1560. L'opera si compone di tre parti: nella prima tratta dei vari modi in cui nell'antichità era inteso il termine “fabula”: mitologico, filosofico, drammatico e così via; seguono esempi di fabulae, volti ad evidenziare vizi o virtù, selezionati dalle Metamorfosi di Ovidio; infine, un riassunto con breve spiegazione delle stesse Metamorfosi, divise per gruppi o categorie di vizi e virtù, con singoli personaggi che le esemplificano. Nel complesso bell'esemplare, lievi macchioline sparse, per lo più marginali e aloni d'umido al margine superiore dei fogli di indice iniziale.
Non in Cat. Vinciana. Brunet, II, 185. BMC, XVII sec., 256. DBIt., vol. 28, pp. 454-457). Graesse, II, 236.