SENOFONTE (430-354 a.C.)

Opera, quae quidem extant omnia.

Lione, Sebastiano Grifo, 1551.

2 volumi, 16mo (119 x 70mm), pp. 701, 3 bb; 859, 5 bianche, (28) di indice, 2 bb. Deliziosa legatura coeva in pelle, filetti e fregi ai dorsi a nervi, piatti riquadrati da filetti a secco e in oro, fregi floreali agli angoli e grifoncino o piccolo drago sputa-fuoco al centro, tagli elegantemente cesellati e dorati.Impresa tipografica al frontespizio, piccoli capolettera. Nota di possesso al frontespizio ed ex libris a stampa al contropiatto di Joannis Xaverius Carenzj, menzionato dal Gelli nel suo "3500 ex-libris italiani". Antica firma cassata alle sguardie anteriori ed al foglio di titolo del primo volume. L'esemplare delleVite del Vasari annotatodal pittore manierista Federico Zuccari fece parte della biblioteca del medico ligure,attivo a Urbino,Giovanni Saverio Carenzi, ed è ora conservato alla Biblioteca degli Intronati di Siena

Rara edizionea cura del grande Sebastian Gryphius di Lione, che dal 1528 curò la stampa di più di 300 opereassai pregevoli tipograficamente e ben corrette.

Piccola gora al margine esterno alle ultime carte del primo volume. Brunitura diffusa verso la fine del secondo volume (prima dell'indice) ed una gora al margine esterno limitata a circa 40 carte. Nel complesso buon esemplare, assai bella la legatura con abili restauri alle cerniere e alle cuffie, angoli ammaccati.

Gelli "3500 ex-libris italiani" 1820, p. 95.

€ 2.000
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