AGOSTINO, Aurelio Santo
Divi Aurelii Augustini opera contra Pelagianos... Tomus Primus. - Divi Aurelii Augustini Hipponensis episcopi operum contra Pelagianos. Tomus secundus
Parisiis, excudebat A. Vitray, 1644,
2 volumi in-8 (178x115 mm), pp. (16, frontespizio, catalogus e index), 809, (3 di privilegio); (23, frontespizio, catalogus e index), 820; pagine réglé in rosso, alcuni capilettera ornati, testatine e cul-de-lampe. Legatura ottocentesca inglese in pieno vitellino, filetti in oro ai piatti, titolo e fregi in oro al dorso, tagli rossi (cerniere deboli). Opera che comprende tutti gli scritti di Sant'Agostino contro l'eresia del monaco irlandese Pelagio (360 - 422 DC) e dei suoi seguaci. Il pelagianesimo fu un movimento ascetico con presupposti teologici sulla grazia e sul libero arbitrio dell'uomo, secondo il quale il peccato originale gravava solo su Adamo ma non si era tramandato all'umanità, di conseguenza, i pelagiani rifiutavano la prassi del battesimo dei bambini e battezzavano solo gli adulti per mondarli dai peccati da loro commessi in precedenza. Queste teorie furono subito combattute in Africa dal vescovo Agostino d'Ippona, che si impegnò in una lunga battaglia dottrinaria scrivendo molti trattati teologici, raccolti nella presente opera. La visione pelagiana fu condannata come eretica nei Concili provinciali di Cartagine del 416 e del 418, e da quello di Milevi del 416, entrambi ratificati da papa Innocenzo I. Ottimo esemplare, in elegante legatura inglese.