Foscolo, Ugo - NICCOLINI, Gio. Battista
Nabucco. Tragedia di Ugo Foscolo (sic). Londra 1824. Manoscritto.
Londra (ma Italia), 1824,
manoscritto in-8 (180x140 mm), pp. 90 vergate in ottima e chiara grafia. legatura in cartone rustico coevo. Il dramma storico-patriottico Nabucco, che poco ha a che vedere con la celebre opera di Verdi, fu composto tra il 1815 e il 1818 da Niccolini, pubblicato anonimo a Londra nel 1819 ma subito proibito in Toscana; si ispira ai sentimenti contradditori dell'A. per Napoleone e alle ultime vicende della sua vita. L'edizione inglese fu realizzata grazie alle cure di Ugo Foscolo, caro amico di gioventù dell'A. ( al quale dedicò le celebri Poesie del 1803 e la traduzione della Chioma di Berenice) che infatti ne fa menzione in una lettera a Gino Capponi nel 1820: "... ho subitamente richiesto il S.r Murray di mandare al S.r Molini tutte le copie che di bisognano del fu Re Nabucco", riferendosi all'Imperatore spodestato. Nel Nabucco, Niccolini mette in scena l'epopea napoleonica prendendo esempio dall'Aiace dell'amico Foscolo e con stile assai simile, al punto che l'ignoto compilatore del presente manoscritto confonde l'autore e titola l'opera "Nabucco, tragedia di Ugo Foscolo". Evidentemente, essendo l'opera proibita, circolavano alcune copie manoscritte e si colloca a Londra, in base all'edizione originale e quella contraffatta di Firenze del 1820. Soltanto nell'edizione londinese del 1830, in cui il Nabucco (sempre in forma anonima) viene stampato unitamente alla Ricciarda di Foscolo, Niccolini esplicita la chiave di lettura dell'opera, in cui Nabucco è Napoleone e sotto altri personaggi si nascondono Maria Luisa, Pio VII, Colaincourt ed altri. Curiosissimo manoscritto di poco posteriore all'originale a stampa, in buono stato di conservazione (salvo lieve alone d'umido su alcuni fogli).