[DANTE] - ZOPPIO, Girolamo -
Ragionamenti del signor Hieronimo Zoppio in difesa di Dante, et del Petrarca.
Bologna, G. Rossi, 1583,
in-4 piccolo (203x135 mm), pp. 97, (2 mancando l'ultima bianca), carattere corsivo e romano, grande vignetta in xilografia al frontespizio: Mercurio sul mondo tiene in mano il caduceo. Legatura moderna in mezza pergamena di riutilizzo, piatti in carta decorata. Prima edizione, rarissima, di questi giudizi celebrativi su Dante e Petrarca (da p. 71), in cui l'Alighieri è lodato per il suo stile, per la scelta della lingua volgare e per aver espresso con "parole e concetti proprii et alti" i costumi "d'ogni sesso" e "d'ogni condizione". Entrambi i Ragionamenti dai critici ostili, sono in forma di dialogo tra sé medesimo e Orazio Canobio (curatore dell'edizione e autore della prefazione), durante una riunione dell'Accademia dei Catenati. Per quel che riguarda Dante, si oppone alle Considerazioni di Belisario Bulgarini (Siena, 1583) e si inserisce nella polemica in corso tra il Bulgarini e Iacopo Mazzoni, difendendo il secondo e scatenando la replica di Bulgarini (Risposte a' Ragionamenti del Sig. Zoppio... Siena, 1586). Per Petrarca, commenta singoli passi di opere di critica di Lodovico Castelvetro, Girolamo Muzio, Bulgarini e Benedetto Varchi. In alcuni casi, Canobio chiede a Zoppio di fornire la propria spiegazione di alcuni passaggi oscuri del CanzoniereI. Girolamo Zoppio, professore universitario e prolifico critico letterario, fu il fondatore dell'Accademia dei Catenati. Mentre Petrarca continuò ilsuo successo nel XViI secolo, Dante patì un oblìo lungo un secolo e mezzo. Sul finire del XVI secolo variegata fu la critica dantesca: una disputa intorno al Discorso nel quale si dimostra l'imperfettione della Commedia di Ridolfo Castravillla contro al Dialogo delle lingue del Varchi suscitò un interesse “intorno alla natura del poema dantesco e indirettamente, ma già con un certo generoso empito, intorno alla poesia di Dante” (Vallone). Vi presero parte personaggi noti e meno noti: Borghini, Buonanni, Bulgarini, Capponi, Cariero, Zoppio, Mazzoni, Speroni. Esemplare complessivamente in buone condizioni e fresco (alone al titolo e più lieve agli ai tre ff. successivi), proveniente dallo Stabilimento S. Agostino in Bologna, biblioteca estinta nel 1897 (timbro del XIX secolo al verso del foglio di titolo, presente anche nei fondi Sassoli, Ambrosini, Brighetti, giunti da collezionisti privati a conferma della dispersione).
Baldoncini 1981. De Batines, I, p. 430. Fiske, II p. 501 e I, p. 154 (per la polemica con Bulgarini).