BEMBO, Pietro.

Prose di M. Pietro Bembo nelle quali si ragiona della volgar lingua, scritte al cardinale De Medici... creato a somo Pontefice...Clemente Settimo, divise in tre libri.

(In fine, verso f.95:) Impresse in Vinegia per Giouan Tacuino, nel mese di Settembre del M.D.XXV. Con priuilegio di Papa Clemente, et del Senato di questa Citta... (Venezia, 1525),

in-folio piccolo (mm 295x210), 96 ff. (numerati I-XCIIII, senza paginazione il primo con titolo, l'ultimo bianco), carattere romano. Legatura posteriore in cartoncino azzurro. Prima edizione, molto rara, dedicata a Papa Clemente VII Medici (eletto nel 1523). di opera basilare della letteratura italiana. Le Prose ebbero fondamentale importanza nelle discussioni linguistiche del cinquecento, proponendo il fiorentino quale lingua letteraria per l'intera penisola d'Italia, cioè conferendo dignità al volgare rendendolo pari per regolarità al latino. Pietro Bembo ( Venezia 1470-Roma 1547) fu letterato e storico assai illustre ed ebbe vita complessa e intensa sotto l'aspetto culturale e umano. Esemplare grande di margini e ben conservato.

Non descritto in varie bibliografie. Gamba, Testi di Lingua, n.136 (note). British Museum Library, Italian, p.81.

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