Napoleone
Code civil des francais. Edition originale et seule officielle.
Parigi: Imprimerie de la Republique, 1804 [CON:] Table alphabetique des matieres du code civil des francais. Parigi: Rondonneau, 1804.
2 opere in un volume, 4to (255 x 190mm), pp.579, (1); 111, (1). Legatura coeva in piena pelle con titolo e decori in oro al dorso. Allegoria della giustizia al frontespizio (qualche fioritura, macchia al margine inferiore che non tocca il testo ai primi fascioli).
Prima edizione del celebre codice napoleonico considerato il primo codice civile moderno. La presente copia contiene i codici relativi al divorzio barrati da mano coeva: molto probabilmente si tratta di una "revisione" che l'antico proprietario fece dopo la Restaurazione, quando il diritto fu reso nuovamente illegale (per poi essere reintrodotto solo nel 1884). Antica nota manoscritta coeva in lingua francese sul foglio di sguardia.
"Ma vraie gloire, ce n'est pas d'avoir gagné quarante batailles ; Waterloo effacera le souvenir de tant de victoires. Ce que rien n'effacera, ce qui vivra éternellement, c'est mon Code civil" (Napoléon Bonaparte, in "Récits de la captivité de l'Empereur Napoléon à Sainte-Hélène", Montholon, 1847).Le Code civil "restera comme le plus grand monument du principe d'égalité civile proclamé par la Déclaration des droits de l'homme et du citoyen" (P. Larousse)