Spezzano-Fiorano M. - POESIE.
recitate nella ROCCA DI SPEZZANO il 15 luglio 1812 in lode del Sig. Capitano Pier Giacomo BERSELLI di detto luogo. Parte prima (e Parte seconda, 11 luglio 1813).
vol. in-4 (mm 290x 220), pp. (66), vergate in chiara ed elegante grafia; legatura orig. cart. (dorso rifatto, con qualche difetto). Ogni pagina è inquadrata entro bella ed elegante bordura silogr. Contine 38 componimenti poetici di vario metro di 27 personaggi modenesi (5 sono del prof. Gian Franco Cremona, 1775-1834) in lode delle imprese militari del capitano Berselli, delle sue capacità quale sindaco di Spezzano (paese nelle vicinanze di Fiorano Modenese), direttore di lavori di difesa e di abbellimento e nel far costruire gran parte della strada di comunicazione tra Modena e la Toscana. Il castello di Spezzano, descritto per la prima volta in documenti del Comune di Modena del 1225 e in testi del 1228, svolse fino al XV secolo la funzione di luogo di difesa e rifugio per le guerre. Nel 1395 il marchese Alberto d'Este lo concesse in feudo a Marco Pio di Savoia. Questi, allo scopo di celebrare la propria potenza, fece affrescare la sala più ampia del palazzo con 57 vedute raffiguranti tutti i castelli, paesi e borgate del suo Stato. Morto Marco Pio di Savoia nel 1599, il feudo e castello di Spezzano nel 1629 passarono al marchese Guido Coccapani ed ai suoi eredi fino alla fine del XVIII secolo e succesivamente ai conti Pignatti Morano. Finalmente acquistato dal Comune di Fiorano nel 1982, e restaurato, il castello è oggi sede del Museo della Ceramica di Fiorano Modenese e di varie mostre e manifestazioni culturali. Importante documento storico-letterario per Spezzano, Fiorano e la provincia di Modena.