MANFREDI, Eustachio.
Rime, con alcune sue prose.
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Con un ristretto della sua vita ed alcuni lugubri componimenti recitati in occasione della sua morte. In Bologna, Nella Stamperia di Lelio Della Volpe, 1760,
in-8, pp. IV, 235, (1), leg. coeva cart. rustico. Antiporta con ritratto dell'a. delineato da Dom. Fratta e inciso da Giov. Fabbri; precede l'opera la vita dell'autore. Stimabile terza edizione (prima 1709, seconda 1732) di questa raccolta di rime del Manfredi e di altre composte in suo onore da vari autori, tra cui Cammillo Zampieri, Pier Nicola Lapi, Angelo Orsini e Ubertino Landi. Le prose del Manfredi, aggiunte in questa edizione, consistono in un'elegante Novella tratta dalla favola della Vedova Efesina e in un'Orazione in lode a San Petronio. Eust. Manfredi (Bologna, 1674-1739) fu lettore di matematica nell'università felsinea e dal 1704 direttore del collegio di Montalto; scrisse di astronomia, geometria e idrostatica, e fu autore anche di vari componimenti in versi. Esempl. a pieni margini (lieviss. aloni ai primi ff.).
Gamba, 2332. Brunet, III, 1364. Graesse, IV, 362.
€ 240