LANDO, Ortensio.

Sette Libri de Cathaloghi a' varie cose appartenenti, non solo antiche, ma anche moderne: opera utile molto alla historia, et da cui prender si po materia di favellare d'ogni proposito che ci occorra.

In Vinegia, appresso Gabriele Giolito de' Ferrari, e fratelli, MDLII (MDLIII in fine), (Venezia, Giolito 1552-1553),

in-8, pp. 567, (1), legatura '700 in p. pergamena, cornice floreale impressa in oro ai piatti, titolo e fregi al dorso. Impresa editoriale al titolo e altra diversa al verso dell'ultimo foglio, numerose belle iniziali istoriate. Prima ed unica edizione dell'opera del Lando (Milano ca. 1512 - Venezia 1553 ), medico, viaggiatore, scrittore satirico, fu membro dell' Accademia degli Elevati col nome di Tranquillo. L'opera contiene una quantità di interessanti aneddoti e di appunti storici e bio-bibliografici classificati in sette ''cataloghi'', ciascuno preceduto da una dedica ad un illustre personaggio e da un elenco degli argomenti (ad esempio catalogo dei belli, dei brutti, delle meretrici, dei ricchi, dei poveri...). Le liste sono divise tra narrazioni di fatti e nomi di antichi e di moderni personaggi; il Lando, in una lettera aggiunta in fine alla sua opera indirizzata a Lucrezia Gonzaga, si lamenta però di essere ''stato isforzato di tacere... i traditori, gli ingiusti, i perfidi, i crudeli...'' a lui contemporanei su suggerimento degli editori. Curioso che l'autore si sia registrato in diversi cataloghi tra cui quello degli ignoranti, degli infelici, dei brutti, degli iracondi... Interessante, rara edizione, oCAtttimo esemplare.

Bongi, Annali Giolito, 371. STC Italian, 377. Manca ad Adams e Gamba.

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