Pozzuolo, Antonio Maria.
Sonetti acrostici. Centuria prima (e seconda)
Due volumi in-4, pp.134, 132, al primo volume bel ritratto dell'Autore disegnato da Capurro e inciso da Guidotti. Legature in piena pelle marezzata fregi e titoli in oro su tasselli, tagli rossi. Bellissimo esemplare su carta forte ad ampi margini. Gli acrostici della prima centuria sono spesso indirizzati a monarchi europei o altri personaggi celebri; quelli del secondo volume sono perlopiù rivolti a personaggi dell'area ligure e genovese. Divertente il sonetto dedicato al noto piatto ligure:" Di troffie il mio palato arde e non cura tutto ciò che il budello altrui seduce..." Prima edizione rara a reperirsi completa del secondo volume (stampato qualche anno dopo).