STAHL, Georg Ernst.
Specimen Beccherianum, sistens fundamenta, documenta, experimenta, quibus principia mixtionis subterraneae, & instrumenta naturalia atque artificialia demonstrantur.
Lipsiae, apud Joh. Ludov. Gleditschium, 1703,
in-8, pp. (8), 304, (16 su 20 mancando la parte finale dell'indice), legatura coeva in pelle (qualche spellatura, piccole mancanze alle cuffie e al tassello)). Prima edizione singola di opera apparsa lo stesso anno come supplemento del lavoro di Becher ''Physica subterranea''. Importante studio soprattutto per la codificazione della teoria del flogisto, i cui elementi essenziali, tuttavia, furono di Becher. Propose inoltre una visione della fermentazione che per alcuni aspetti assomiglia a quella supportata da Justus von Liebig un secolo e mezzo più tardi. Grazie ai suoi studi gli stati tedeschi divennero la patria della chimica pratica e applicata alle manifatture. Lievi arrossature della carta.
Wellcome II, 125. Mellon 155. Ferguson I, 88.