Su l'abolizione della tortura del sig. di Sonnenfels, consigliere nella reggenza d'Austria di S.M.I. e professore di Politica. Tradotto dal tedesco. Con alcune osservazioni sul medesimo argomento.
in-8, pp. (4), 128, con vignetta incisa in rame al frontespizio, raffigurante l'allegoria della giustizia. Legatura in m. marocchino, titolo e fregi in oro al dorso. Prima traduzione italiana, rara. Grande giurista d'origini morave, ma austriaco d'adozione, Prof. nell'univ. di Vienna, consigliere di stato e presidente dell'Accademia di belle arti, l'Autore è ritenuto il maggior rappresentante dell'illuminismo del tempo di Giuseppe II. Promosse varie riforme, tra cui l'abolizione della tortura, perorata nell'opera "Über die Abschaffung der Tortur" (1776), di cui la presente è trasposizione in italiano, e fu tra i più influenti seguaci del Beccaria, che aveva pubblicato "Dei Delitti e delle Pene" solo 12 anni prima. Perfetto esemplare, freschissimo, a pieni margini, in barbe.