Tabule Astronomice divi Alfonsi Regis Romanorum et Castelle:
nuper quam diligentissime cum additionibus emendate. (Sul titolo:) Venetiis, ex officina litteraria Petri Liechtenstein, 1518. (In fine:) Venetiis, Petrus Liechtenstein, 1521,
in-4, ff. 120, legatura settec. mezza pelle, tit. e filetti oro al dorso. Testo in carattere semigotico, numerose grandi iniziali ornate e istoriate su fondo nero, in fine magnifica impresa tipogr. a piena pagina con tre sfere armillari, impressa a due colori. Importante e rara edizione di queste celebri tavole astronomiche (''Coelestium motuum tabulae'') fatte compilare nel 1252 dal grande illuminato Re Alfonso X di Castiglia (''il Sapiente'', 1221-1284); l'autore è, secondo alcuni, l'astronomo arabo Isaac aben-Sid, e secondo altri, Isaac Hazan. Divenute famose, le ''tavole alfonsine'' furono utilizzate in tutta Europa fino al XVI secolo, quale unico strumento per determinare il movimento dei corpi celesti e misurare longitudine e latitudine delle stelle fisse. Bell'esempl.
Houzeau-Lancaster II, Bibliogr. de l'Astronomie, I B n.12487. BMC 20. Cantamessa I, 103, note.