DELLA CASA, Giovanni.
Trattato de gli Uffici Communi tra gli Amici superiori et inferiori... Scritto da Messer Giouanni della Casa il lingua latina & dopo in volgare tradotto.
In Milano, appresso a Giovann'Antonio de gli Antonii, MDLIX (1559),
in-8 (155x95 mm), ff. 22, (2 bianchi), caratt. corsivo. Legatura moderna d'amatore in marocchino granata, filetti a secco e in oro ai piatti; titolo in oro su dorso a nervi, tagli dorati. Al frontispizio ed in fine bella grande impresa xilografica dell'editore entro elaborato medaglione. Edizione originale della traduzione italiana e probabilmente prima assoluta del ''De officiis inter potentiores et tenuiores amicos'', composto in latino intorno al 1544. Il volgarizzamento è attribuito al Della Casa stesso, soprattutto per ragioni di natura linguistica. Questo trattatello precede di qualche anno la stesura del Galateo anticipando «per molti aspetti l'analisi del costume e i saggi consigli che ritorneranno in forma più libera nell'opera maggiore insieme con l'affermazione dell'ideale supremo della misura » (Milanini). Ottimo esemplare.
Gamba 283, note. Santosuosso Bibliogr. della Casa, 20. STC 152. Adams C-812.