BRAUN-HOGENGERG

Neapolis campaniae civitas...

“Civitates Orbis Terrarum” (Colonia, 1572-1617),

Incisione all'acquaforte su doppia pagina (mm340x480 ed ampi margini bianchi), arricchita da bellissima colorazione di mano coeva, testo francese al verso. In alto a sinistra, entro grande cartiglio, il titolo in latino su dieci righe :" Haec est nobilis et florens illa Neapolis, Campaniae civitas, antea Parthenope appellata .." Veduta a volo d''uccello della città e delle colline, in primo piano il mare animatissiimo di velieri e piccole e grandi imbarcazioni adibite alla pesca. Lungo la parte inferiore del rame la legenda con 71 richiami. Importante testimonianza dello sviluppo urbanistico della città di Napoli avvenuto durante il regno di Filippo II. Bellissima veduta a volo d'uccello ispirata a quella incisa a Roma nel 1566 da Etienne Dupérac. Tratta dal "Civitates Orbis terrarum". L'opera raggruppa piante e vedute delle principali città del mondo. Primo atlante organico con 303 planimetrie e vedute di città di Europa, Africa e Asia nel XVI secolo, ornate da stemmi ed animate da personaggi. Bell'esemplare, ben conservato.

Koeman, Atlantes Neerlandici, vol. II, pp.10-25, B.-H. 1-18. Skelton p. 234.

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