BOSSOLI, C.- CAMPI, F.
Veduta di Napoli.
10729
Milano, senza data (1845 ca.),
Acquatinta (mm 380x730) rialzata con ricca e bella coloritura coeva a gouache e biacca; bella cornice d'epoca in legno dorato con ricca decorazione a palmette e a fregi vegetali. Ampia bordura grigio scuro stesa, secondo il gusto del tempo, sui margini; titolo calligrafato a tempera rossa in lettere capitali al margine inferiore. L'opera, raffigurante una panoramica veduta di Napoli, è un raffinato esempio di stampa gouachée, apprezzabile per l'ampio taglio orizzontale di grande effetto scenografico. Il disegno preparatorio della tavola spetta a Carlo Bossoli, uno dei più ricercati vedutisti romantici, di origini svizzere, lungamente attivo a Torino, Roma e Napoli. Bossoli visitò per la prima volta la città partenopea tra 1839 e 1840, e qui conobbe la pittura tipica delle "gouaches" e, come riporta il fratello Edoardo nella biografia, "la adottò, la portò a un alto grado di perfezione facendone un genere originale, una specie di creazione sua". La veduta, colta da una posizione elevata, raffigura il centro monumentale della città, dominato dal Palazzo Reale e da Piazza del Plebiscito; sullo sfondo sono raffigurati il mare e il Vesuvio, con l'immancabile pennacchio di fumo; un particolare di grande vivacità è il gruppo di popolani che danza la tarantella su una terrazza, in primo piano a sinistra. Esemplare
in ottimo stato.
Cfr. PANE G. - VALERIO V., La città di Napoli tra vedutismo e cartografia. Piante e vedute dal XV al XIX secolo. PEYROT, Bossoli, I, n.130.
€ 1.750