BAGETTI, Giuseppe Pietro.

Vue de la ville de Pizzighitone. A l'approche des troupes françaises, cette place se rend à discrétion. 12 Mai 1796. Gravée par De Saulx (1810). n.36.

Prova di stampa (59×88 cm) avanti il titolo ed il numero in alto a dx., preparatoria per la famosa opera “Vues des champs de bataille de Napoléon en Italie, dans les années 1796, 1797 et 1800, dessinées sur les lieux par M. Bagetti... gravées et terminées au Dépôt général de la guerre, sous la direction de M. le lieutenant général Pelet” poi pubblicata a Parigi nel 1835.

Rarissima collezione che documenta sia i combattimenti, sia il territorio su cui ebbero luogo. Raffigurando con precisione un ambiente non ancora scomparso e depauperato, queste vedute di grandi dimensioni diventano uno strumento per scoprire l'area geografica compresa tra Francia, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia. Dopo l'apprendistato del disegno col pittore Pietro Palmieri, il torinese G.P.Bagetti (1764-1831) conseguì il titolo di architetto civile e militare presso la Regia Università. Nel 1793 il re Vittorio Amedeo III lo nominò "nostro disegnatore di vedute e paesi". In seguito all'occupazione francese della regione entrò a far parte dell' Ufficio topografico piemontese col grado di Capitano Ingegnere Geografo. Fu quindi assegnato all'Armata d'Italia come "artiste chargé d'exécuter les vues des sites les plus intéressants des principales affaires aux quelles la guerre va donner lieu". Dal 1802 al 1805 il Bagetti, distaccato alla Sezione topografica piemontese sotto il comando del capitano Joseph Marie François de Martinel, percorse la Liguria, le Alpi marittime e la pianura antistante disegnando le vedute delle principali battaglie dell'esercito francese combattute durante la Prima Campagna d'Italia. Seguì quindi l'armata del Nord in Germania e partecipò alla Campagna di Russia lasciando la documentazione grafica delle più importanti operazioni militari condotte su quei fronti.

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