AMELONGHI, Girolamo - SERAFINI, Michelangelo.

La Gigantea insieme con la Nanea.

In Firenze (eredi di Lorenzo Torrentino),1566, (al Colophon: Stampata in Firenze, ad' instanza d'Alessandro Ceccherelli, 1566),

in-4 (205x140 mm), pp. 7, (1), 43, (1), frontespizio entro bella cornice figurata con stemma dei Medici e veduta di Firenze, grande elaborata iniziale istoriata su 12 linee, ed altre più piccole, finalini, testo su 2 colonne, caratteri corsivo e romano. Il quaderno D (pp.17-24) ripete per errore la segnatura C. Perfetta legatura d'amatore in marocchino rosso, triplice cornice di filetti in oro ai piatti, titolo e filetti in oro su dorso a nervi, ricca dentelle interne, tagli dorati (firmata "Bauzonnet-Trautz" ). Prima edizione, Girolamo Amelònghi, detto anche "il Gobbo di Pisa", "Martin Paladel", "Ser Galigastro da Varlecchio" e "il Forabosco" (come in questo caso si firma nella dedica), è stato un poeta burlesco nella cerchia dello Stradino e del Lasca, e legato all'ambiente dell'Accademia fiorentina. Oltre a madrigali e canti carnascialeschi, nel 1547 compose in 128 ottave La Gigantea, uno dei primi poemi eroicomici italiani in cui, con spiccato gusto per il mostruoso, descrive l'ascesa dei Giganti al Monte Olimpo. Questa guerra dei giganti contro gli dèi, ove è evidente il gusto del macabro e del farsesco, è un'esaltazione della follia. Sempre nel 1547, il fiorentino Michelangelo Serafini, di cui si hanno poche informazioni, compose La Nanea in risposta alle rime di Amelonghi. Nel 1566, le due opere furono stampate insieme nella presente edizione, assai rara. Curiosi sono gli elenchi, in grande maiuscola, dei "Nomi gigantei" e dei "Nomi de nani". Una nuova edizione fu pubblicata da Domenico de Franceschi (non oltre il 1575). Ottimo esemplare con prestigiosa provenienza, due ex-libris in pelle impressi in oro al contropiatto ant.; "Ex Musaeo Huthii", dalla vasta collezione di Henry Huth (1815-1878) venduta da Sotheby's tra il 1911 e il 1920; "Ex Libris Arrigo Serao" (1877-1948), violinista e bibliofilo bolognese.

Gamba, 533: "Rarissima La Gigantea non è opera del Lasca ma del Forabosco". Melzi, 424. Brunet, 2, 1335. Cfr. Crimi - Spila, Nanerie del Rinascimento (2006).

€ 4.000
best replica watches websites