OPPIANUS.
De venatione libri IIII. Ioan. Bodino interprete.
1809
His accessit Commentarius varius, & multiplex, eiusdem interpretis. Lutetiae, apud Mich. Vascosanum, 1555,
in-4, ff. (4), 110 (ma i.e. 112 con i 2 ff. nn. inseriti dopo il f. 42), attraente leg. mod. p. marocch. bruno con filetti a secco sui piatti, fleuron in oro al centro, dorso a nervi con fregio oro negli scomparti. Dedica del traduttore al vescovo Gabriele Boverio, iniz. silogr., testo in car. corsivo per l'Oppianus, in tondo, corsivo più piccolo e numerosi passi in greco per il commento. «Edizione originale, tipograficamente pregevole, rara, della traduzione latina di Jean Bodin» (Ceresoli p. 389). Com'è noto, l'opera di Oppiano (vissuto sotto il regno di Marco Aurelio o di Caracalla) tratta in 2100 esametri dei cani, dei mammiferi e degli uccelli, spesso con digressioni e credenze fantasiose. Di grande dottrina le spiegazioni di Jean Bodin, che alcuni studiosi ritengono copiate da quelle di Adrien Turnèbe. Ottima conservazione.
Schwerdt II, 50. Souhart col. 358. Thiébaud 695.
€ 1.700