Gioie Historiche, aggiunte alla prima parte (e seconda parte) delle Vite di Plutarco...

In Vinegia, appresso Gabriel Giolito de' Ferrari, 1568,

2 tomi in un volume in-8, pp. (16), 238, (20), 122, legatura coeva p.pelle, bordura oro con filetti e fiori sui piatti, dorso a nervi con fregi oro. Impresa di Giolito sui due titoli e in fine, fregi e inizili silografici. Dedica di Oratio Toscanella ''della famiglia di maestro Luca Fiorentino'' a Monsignore Francesco Loredano della Badia di Vangaticcia. Prima edizione (si conoscono esempl. con la data 1567 nella prima parte) di dottissima curiosa opera storica basata sulle Vite di Plutarco, cioè ''una riunione di tavole o repertori analitici'' (Bongi) tratti dalle Vite: Feste dei romani, Invenzioni militari, Bagni et esercitii, Navigatoria, Biografie, Costumi, Fortuna, Vittoria, Monete, Nomi propri, etc. Trattasi di una profonda analisi del Plutarco corredata di ricchi indici e richiami. Fa parte della Collana ''Anello'' di Giolito: il suo complesso piano editoriale prevedeva di raccogliere sistematicamente traduzioni dal greco e dal latino di argomento principalmente storico. Il Porcacchi nei preliminari del Ditte e Darete del 1570, nella dedica a Silvio Torelli e ne Il Frutto e Utilità che si cava dalla lettione dell'Historie et di qui si comprende l'ordine della collana, volle esporre l'ambizioso piano editoriale. Cercò quindi di dare forma alla collana, basandosi sui testi già stampati dal Giolito e su quelli che avrebbe dovuto pubblicare. La discrepanza tra le opere realmente edite e quelle annunciate, e la complessa concatenazione dei testi, diedero adito a non pochi fraintendimenti. Magnifico esemplare, assai fresco.