WINKELMANN, Johann Joac.
Storia delle Arti del Disegno presso gli antichi. Tradotta dal tedesco con note originali degli editori.
Milano, nell'Imperial Monistero di S. Ambrogio Maggiore, 1779,
2 vol. in-4, pp.LXIV, 347, 355, (7), con 18 tavole inc. f.testo e 36 figure inc. nel testo, illustranti statue e sculture studiate dall'autore durante un suo soggiorno a Roma. Legatura moderna in tutta tela grigia, titoli ai dorsi. Bell'esemplare a pieni margini, impresso su carta forte. Precede un ''Elogio di Winkelmann'' di Crist. Gottl. Heyne. Prima edizione della prima traduzione italiana (una seconda fu fatta nel 1783) dell'importante opera del grande antiquario e critico d'arte tedesco (1717-1768), eseguita da Carlo Amoretti sulla versione tedesca di Vienna del 1776 e da lui arricchita di ampie note a pié pagina. La prima parte consiste in uno studio teorico, tecnico ed estetico dell'arte figurativa; la seconda è assai innovativa e delinea la corrente artistica che avrebbe caratterizzato il Neoclassicismo del secolo a venire. Tuttavia, più che la ''Storia delle arti del disegno presso gli antichi'' (Egizi, Fenici, Persi, Greci e Romani), l'opera, come avverte Vinet, ''c'est plutôt une théorie de la beauté plastique...''. Non comune. Ottimo esempl.
Vinet n. 1255, note. Cicognara 59. Comolli I, p.151. Brunet V, 1463.