BARBERO - NEIROTTI,

La Rocca del Borgo Medievale.

Esposizione generale italiana in Torino MDCCCLXXXIII. Studio G. Baglione. Torino, Neirotti, 1883,

Bella veduta tessuta su seta firmata in basso a destra " Studio G. Baglione". Titolo su drappo: "Esposizione generale italiana in Torino MDCCCLXXXIII". Lungo il margine inferiore, a sinistra: Barbero Avven. Rabb., Torino, a destra Neirotti Mec. Torino. Perfettamente conservata.

Raro cimelio raffigurante il Castello del Valentino, la cui progettazione nacque dall'intento di riprodurre un borgo feudale del XV secolo, in occasione dell'Esposizione Generale tenutasi a Torino nel 1884. Per la realizzazione fu posta grande cura e perizia nella scelta di particolari costruttivi, decorazioni e arredi (riprodotti fedelmente da esempi piemontesi e valdostani del Quattrocento) e vennero messi in atto tutti gli espedienti per ricevere il visitatore ed immergerlo in un mondo diverso rispetto all'ambiente circostante. I lavori subirono una netta accelerazione quando entrò a far parte della Commissione Alfredo D'Andrade, facoltoso portoghese studioso dell'architettura italiana, in particolare di quella medievale: il 12 dicembre 1882 si pose la prima pietra della Rocca (il castello), il 6 giugno 1883 si pose la prima pietra del villaggio. Il 27 aprile 1884 il Borgo venne inaugurato alla presenza dei sovrani d'Italia Umberto e Margherita di Savoia.

La veduta fu tessuta nel 1883 dai torinesi Aventino Barbero (costruttore di telai) e Neirotti (tessitore). Nello stesso catalogo ufficiale dell'Esposizione compaiono i telai che furono utilizzati per la tessitura della presente veduta: due telai Jacquard a 6 navette per la fabbricazione dei nastri, con disegni relativi a vedute dell'Esposizione, castello medioevale, ecc.

L'Esposizione generale italiana del 1884 in Torino, Catalogo Ufficiale, n. 87.

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