ROMEI, Annibale.
Dialogo… Diviso in due Giornate. Nella prima delle quali si tratta delle cause universali del Terremoto, e di tutte le impressioni, & apparenze, che, con stupor del volgo, nell’Aria si generano. Nella seconda, del Terremoto, della Salsedine del Mare, della via Lattea, e del flusso, e reflusso del Mare s’assegnano cause particolari, diverse d’Aristotele, e da qualunque Filosofo fin’ad hora ne habbi scritto…
in-8 (148x95 mm). pp. (8), 108, (4). Impresa editoriale in xilogr. al frontespizio, testatine, frontalini e iniziali xilogrr. Cartonato coevo, titolo manoscritto al dorso. Dal 1571 al 1587 un ampio corpus di trattati di terremoti, per lo più in volgare, fu scritto e pubblicato a Ferrara e dintorni. Il rarissimo Dialogo del cortigiano ferrarese Romei - di cui si conoscono solo sette copie nelle biblioteche istituzionali italiane - è l'ultimo ad essere stato stampato nel XVI secolo e rappresenta una fonte rilevante, dedicata alla storia e alle cause, da un punto di vista aristotelico, dei terremoti in generale. Ottimo esemplare, minime e lievi fioriture qua e là.
STC Italian, 585; Riccardi I, 389; Baratta, pp. 930-931; E. Guidoboni, I terremoti del territorio ferrarese, in F. Bocchi (ed.), Storia illustrata di Ferrara, Milano 1987, pp. 625-640; Eadem, Riti di calamità. Terremoti a Ferrara nel 1570-74, “Quaderni storici”, 19 (1989), pp. 107-136; C. Martin, Renaissance Meteorology. Pomponazzi to Descartes, Baltimore 2011, p. 73.