Zanoni, Giacomo.
Istoria botanica. Nella quale si descrivono alcune piante degl'antichi, da moderni con altri nomi proposte; e molt'altre non piu osservate, e da varie reggioni del mondo venute, con le virtù, e qualita della maggior parte di esse, & in figure al vivo rappresentate dedicata al merito ...
Bologna, Longhi, 1675,
In-4, pp.(12) 210 (1) Legatura piena pergamena coeva con dorso a nervi, titolo manoscrittoo al dorso. Con 80 tavole incise su rame. Antiporta con figure allegoriche e una veduta dell'orto botanico di Bologna, eseguite da Francesco Curti e dal suo allievo Francesco Maria Francia. Magnifica edizione con con ricchi capilettera ornati e le incisioni assai nitidamente impresse. Zanoni fu la figura più importante della botanica bolognese ricoprendo per quarantanni la carica di sovrintendente. Figlio di uno speziale di Montecchio sin da bambino si dedicò agli studi completandoli a Bologna. Compì alcuni viaggi di esplorazione botanica in Italia, ma soprattutto ottenne piante e semi provenienti da regioni esotiche, principalmente orientali, procuratigli da viaggiatori, ed in particolare da missionari diretti all'India. E' questa la sua opera principale che cataloga le piante coltivate nell'Orto Universitario, nonché in un suo orto privato, descritte ed illustrate per le proprietà medicinali. Quest'opera godette di grande fama e considerazione, ancora molti anni dopo la morte dell'autore, tanto che Gaetano Monti, Prefetto dell'Orto, ne curò nel 1742 una seconda edizione(“Jacobi Zanonii Rariorum Stirpium Historia”), ampliata e tradotta in latino onde darle maggiore diffusione internazionale. L'importanza di Zanoni nella storia della botanica è testimoniata dal fatto che lo stesso Linneo gli rese omaggio dedicandogli il genereZanonia, della famiglia delleCucurbitacee. Bellissimo esemplare fresco e a pieni margini (un rinforzo al margine inferiore del frontespizio, due timbri del censore all'ultima carta).
NISSEN BBI 2193. PRITZEL 10458.