FANFANI, Pietro

La lingua italiana c'è stata, c'è e si muove.

Faenza, Tipografia di Angelo Marabini, 1868,

in-8 (mm 228x165), pp. 23, brochure muta coeva. Interessante e poco conosciuto questo scritto del noto filologo Fanfani (1815-1879), che fu anche Ministro per la Pubblica Istruzione e autore di numerosi vocabolari. Il suo amore per la lingua italiana lo portò spesso a polemizzare con i letterati dell'epoca. Celebre la sua diatriba con l'Accademia della Crusca, la quale definì il Fanfani «..l'Arcifanfano fautore delle fanfanesche fanfaluche..» in seguito alle critiche mosse nel suo Osservazioni al Nuovo Vocabolario della Crusca. L'Accademia, alla fine, dovette però dare ragione al filologo, mandando al macero i sette fascicoli da lui criticati. Purista convinto e fervente, contrastò le idee e le convinzioni dei manzoniani sulla lingua, opponendosi all'ipotesi che gli italiani mancassero di un idioma unico, che invece secondo lui doveva essere forgiato sul fiorentino. S'impegnò in difesa dell'integrità e della purezza della lingua, considerata come un collante ed una base indispensabile per la nazionalità. Alcune tracce del tempo alla brochure, interno in buono stato.

€ 140
best replica watches websites