STUCCHI, Stanislao

Raccolta di Scene Teatrali eseguite e disegnate dai più celebri Pittori Scenici in Milano.

Milano, Stucchi, 1819,

Tre parti in un volume, in 4 oblungo (mm 240x305), completo delle 300 tavole oltre al titolo figurato della parte I. Legatura coeva in percallina marrone con titolo in oro al centro del piatto superiore, entrambi i piatti incorniciati da ricca bordura dorata, fregi e titolo al dorso; la terza parte precede la seconda. Le tavole, numerate in alto a destra, hanno l'indicazione che la centesima è l'ultima di ogni parte. Essendo raccolte in un unico grosso tomo, i frontespizi della seconda e della terza parte non sono stati inseriti. D'altronde, Open Library censisce una decina di esemplari, “All title-pages numbered Parte I." e l'unico digitalizzato, quello del Getty Museum (non colorato) ha tutte le tre parti con il titolo Parte I ripetuto. Le sei copie censite in Italia citano 100 tavole per ognuno. Pochi tra questa ventina di esemplari sono completi o a colori.

Raccolta di sontuose scenografie teatrali, la maggior parte relative al Teatro alla Scala di Milano, eseguite dai più celebri pittori scenici nei primi decenni del sec. XIX a Milano. Tra le opere le cui scenografie sono raffigurate: Gli Arabi nelle Gallie di G. Pacini, Giulietta e Romeo di Gounod, La gazza ladra, Tancredi, Semiramide di Rossini, Don Giovanni, La clemenza di Tito di Mozart, Chiara e Serafina di Donizetti e altre note pièces di teatro lirico eseguite nel teatro milanese in quegli anni, di Meyerbeer, Mayr, Mercadante, Pacini.

Raccolta di grande interesse per la storia della scenografia, preziosa documentazione iconografica e di costume sull'attività operistica milanese intorno al 1820. Come testimonia un ritaglio della copertina azzurra di uno dei fascicoli (applicato in fine) l'opera uscì a dispense con prezzi assai superiori per quelle con tavole a colori (“La presente Raccolta si pubblica a fascicoli di 5 stampe per caduno; 20 fascicoli formeranno un volume”). Quindi, anche in bianco e nero la serie completa è di difficile reperibilità.

I rialzi à la gomme e all'albume esaltano la coloritura coeva di questo esemplare, rendendo le scenografie assai vivide e decorative. Le tavole sono titolate nel margine inferiore del rame, con l'indicazione dell'opera o ballo da cui sono tratte.Sono firmate da vari artisti: Stucchi, Pistrucci, Biasioli, Angeli, Rados, Campi, Fumagalli, Raineri, Landini, Carolina Lose, Perego, Zucchi, Arrigoni, Gandaglia, Canna e Bussi.

Si trova anche qualche veduta reale come quelle de La Scala o ‘capricci' ispirati a luoghi milanesi (infatti sono citate da Arrigoni, vol I, n. 800, 809 e altri); varie scenografie soggetti vennero ripresi dal Sanquirico nella "Raccolta di varie decorazioni sceniche inventate ed eseguite per il R. Teatro alla Scala", pubblicata da Ricordi, 1830-35 circa.

Raro, eccezionale esemplare completo delle 300 tavole superbamente colorato all'epoca. La copia consultata alla GAM di Torino è in realtà una miscellanea di 100 tavole in bianco e nero ed a colori tratte dalla seconda e dalla terza parte, benché numerate in sequenza 1-100. Il frontespizio ha l'indicazione "III Parte ed ultima", con la medesima vignetta.

Enciclopedia dello Spettacolo VIII, pp.1483-1486. GIRANI, Decora- zioni sceniche alla Scala. BERLIN Katalog, 4169 (descrive esempl. incompleto, non dipinto). Thieme-Becker XXXII, 231. PREDARI, Bibliogr. Milanese, p.448 (semplice citazione senza dati).

€ 18.500
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