Progetti presentati al Concorso tenutosi nell'anno 1901 per un ponte di pietra sul Po da dedicarsi a Re Umberto I
in folio oblungo (500x335 mm), 17 tavole (sedici in gara, più una fuori concorso) eliotipiche incise da Molfese di Torino, raffigurazioni dei progetti in concorso per il Ponte Umberto I. Rara documentazione sul Ponte Umberto I, il più monumentale di Torino, costruito per sostituire il ponte metallico sospeso intitolato a Maria Teresa, permette l'attraversamento del Po in corrispondenza di corso Vittorio e del borgo Crimea. Per ciascuna veduta dei 17 ponti ideati sono presenti anche brevi specifiche tecniche, prezzo d'esecuzione e nomi dei progettisti (salvo il progetto fuori concorso in quanto anonimo).
Negli anni, le varie commissioni municipali presero in considerazione più di cinquanta progetti di ponti; infine, risultò vincitore quello degli architetti fiorentini Vincenzo Micheli e Enrico Ristori, e venne così costruita una struttura in muratura lunga 124 metri, caratterizzata da tre arcate leggermente differenti (30-32-30 metri), la cui notevole larghezza era stata progettata per allinearsi a corso Vittorio e non per le contenute esigenze del traffico di allora. Nonostante l'originaria intenzione di mantenere il nome del vecchio ponte, dopo l'omicidio del re Umberto I nel 1900 venne decisa la nuova dedica e la decorazione composta da quattro statue allegoriche in bronzo. Importante testimonianza sull'architettura torinese, in ottimo stato.
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Oblong folio (500x335 mm), 17 plates (sixteen in contest, plus one out of competition) heliogravure engraved by Molfese of Turin, depictions of the competing designs for the Umberto I Bridge. Rare documentation of the Umberto I Bridge, Turin's most monumental bridge, built to replace the metal suspension bridge named after Maria Theresa, allowing the crossing of the Po river at Corso Vittorio and Borgo Crimea. For each view of the 17 bridges designed, there are also brief technical specifications, execution price and names of the designers (except for the project out of competition, being anonymous).
Over the years, the various municipal commissions considered more than fifty bridge designs; finally, the one by Florentine architects Vincenzo Micheli and Enrico Ristori emerged as the winner, and so a 124-meter-long masonry structure was built, featuring three slightly different arches (30-32-30 meters), whose considerable width was designed to align with Corso Vittorio and not for the contained traffic needs of the time. Despite the original intention to keep the name of the old bridge, after the murder of King Umberto I in 1900 the new dedication and decoration consisting of four allegorical bronze statues was decided. Important testimony on Turin architecture, in excellent condition.