MENZINI, Benedetto.
Le Satire.
in-4, pp. (4, le prime 2 bb.), LXXXII, 465, legatura coeva in mezza pelle, titolo e fregi oro al dorso. In antiporta bel ritratto dell'autore in ovale inciso in rame da C. Faucci, impresa tipografica sul titolo. Ottima edizione critica (la prima era apparsa postuma nel 1718 ad Amsterdam) delle dodici satire del Menzini (Firenze 1646 - Roma 1704, sacerdote, illustre poeta e letterato) che sferzano la società toscana, o meglio fiorentina, specie le classi colte, l'aristocrazia, la borghesia, il clero e la Corte di Cosimo III. Sotto il nome arcadico di "Accademico Immobile", editore del volume ed autore degli Argomenti e dell'Appendice (p. 373), si nasconde il marchese Guasco di Alessandria, mentre suo fratello Franc. Eugenio è autore del "Ragionamento di Alcisto Solaidio". Bell'esemplare, a pieni margini.
Gamba 669: «Edizione tenuta in stima per le varie lezioni aggiuntevi, e tolte da un testo a penna». Cian, La satira, II, pp. 231 e seg.